L’epidemia di Covid ci ha ricordato che contro le malattie, l’unico strumento che funziona davvero è la prevenzione. E nessuna meglio di me può saperlo.
Sono stata operata al seno tre volte, ogni volta a distanza di cinque anni, ma in questi intervalli, dopo ognuna delle operazioni, non ho mai fatto controlli. Parlo a ragion veduta, dunque, io stessa sono un pessimo esempio. Non è per mancanza di cultura, o almeno non sempre, che trascuriamo la cura di noi stesse. Noi donne ci trascuriamo anche per mancanza di tempo: sopraffatte dagli impegni e dall’attenzione alla cura dell’altro – figli, marito, genitori – rimandiamo, rimandiamo e poi i controlli per la nostra salute finiscono in fondo alla lista delle cose da fare.
Credo che il sistema sanitario debba immaginare un modo per “arruolare” le donne in programmi di screening, inviando loro gli inviti ai controlli e organizzandoli in modo che si possano fare magari in una volta sola. Insomma, le donne dovrebbero in tutti i modi essere invogliate a prendersi cura di sé: è importante far passare il messaggio che avere a cuore la propria salute è un modo per occuparci anche dei nostri figli e di chi ci sta vicino.
La prevenzione dovrebbe essere insegnata ai bambini, anche a scuola: in modo che le azioni che riguardano la cura di sé, a partire dal semplice lavarsi i denti, diventino pratiche acquisite fin dall’infanzia.
Lucia Fortini
Assessore regionale all’Istruzione, Politiche Sociali e Politiche Giovanili