Ho bisogno di uno psicologo?
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Carissima amica, una diagnosi di carcinoma, ovvero di tumore, al seno è sicuramente un evento che provoca disagio psicologico, aumentando notevolmente le possibilità di sperimentare ansia e depressione sintomatica. In generale nel processo di accettazione di una malattia la prima fase è sicuramente le più difficile, ed è la fase di rifiuto. Durante questa fase la donna dovrà fare i conti con una serie di pensieri negativi e di dubbi che attaccano l’equilibrio personale costruito nel tempo. Prima però di pensare di ricercare il supporto in persone esperte (psicologo, psicoterapeuta, psichiatra) il consiglio è di ricercare il supporto in quelle risorse più vicine a noi, esprimere le proprie paure al proprio partner, o ai propri familiari, tentare di parlare liberamente di tutte le preoccupazioni, questo è il primo passo per attuare uno scarico emotivo necessario per un corretto approccio al percorso di cura. Secondariamente evitare di farsi condizionare da fonti di informazione inaffidabili come siti internet non garantiti o racconti di amici o parenti che potrebbero solo confondere notevolmente le idee e aiutare il disagio vissuto. I picchi principali di disagio sono sperimentati durante le fasi di intervento chirurgico e di inizio dei trattamenti eventuali. Se ansia e depressione dovessero risultare patologiche, ovvero con una permanenza maggiore alle tre settimane e con notevoli ripercussioni sulla propria vita, allora è il caso di consultare uno specialista che potrà essere uno psicoterapeuta o in caso di patologie altamente invalidanti di uno psichiatra.
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